Lo spazio edificabile è sito in contesto residenziale e costituito da un lotto allungato posto su un declivio con un dislivello all’interno della proprietà di 3,5 m orientato Nord-Sud. La nuova costruzione è costituita da un’abitazione monofamiliare formata da due volumi compatti giustapposti che si collocano centralmente rispetto la larghezza (Est-Ovest) e posti all’estremo Nord del lotto. 

La presa di distanza dal confine Sud consente di preservare lo spazio del giardino e riservare la maggior superficie possibile godibile dai committenti nella privacy. L’edificio si sviluppa per due piani fuori terra, avendo una porzione della superficie residenziale semi interrata posta al di sotto dell’autorimessa.

Forte è l’integrazione tra elemento costruito e natura, con l’obiettivo di “interpretare” il declivio e inserire il volume nel suolo. Composta da due volumi riconoscibili (la residenza e l’autorimessa), la villa è un parallelepipedo, rigoroso e di forte impatto grazie all’inclinazione Nord-Sud della copertura.

Sul fronte Ovest al primo piano il volume compatto si caratterizza dallo svuotamento effettuato per ricavare un giardino pensile godibile dall’atrio d’ingresso; mentre il volume in aggetto a Sud crea lo spazio coperto in stretta relazione con il soggiorno posto al piano terra.

Il volume si alleggerisce e dialoga con l’esterno attraverso generose vetrate a Sud e a Ovest che offrono diretto rapporto col giardino.

L’ingresso alla residenza avviene da Nord, attraverso una rampa che corre adiacente al volume dell’edificio accompagnando la lunghezza del fronte Est, caratterizzato da una spezzata in corrispondenza dell’alta vetrata che illumina il soggiorno a doppia altezza.

Lo spazio dell’ingresso pedonale è disegnato da scala esterna con terrazzamenti che collegano al livello del giardino posto alla quota inferiore.

I materiali impiegati contribuiscono a definire gli elementi architettonici: il cor-ten che ricopre le parti a contatto con il terreno e il volume dell’autorimessa più scuro contrastano col bianco dell’edificio abitativo, cromaticamente  dominante.

La residenza è suddivisa su due livelli, quello superiore da dove si accede e dove si colloca la zona notte e il livello inferiore con la zona giorno che presenta un collegamento spaziale dato dalla doppia altezza in corrispondenza della scala lineare di collegamento dei due livelli.